Pseudonimo di
Christian François Bouche-Villeneuve. Regista
cinematografico francese. Accostatosi al cinema negli anni Cinquanta come
assistente e collaboratore di A. Resnais, si dedicò poi alla
realizzazione di documentari e di film-verità che fornivano una visione
problematica della realtà, denunciandone gravi situazioni sociali e
politiche. Ne sono esempi
Dimanche à Pékin (1956),
Lettre de Sibérie (1958),
Cuba sì! (1961),
Le
joli Mai (1963). Fra le opere successive si segnala
Aiki (1985),
ritratto del regista giapponese Akira Kurosawa, e
Level Five (1997) (n.
Neuilly-sur-Seine, Parigi 1921).